La New media Art |
Scritto da Gianni Paulis | |
giovedì 25 febbraio 2010 | |
Per poter parlare di New Media Art bisogna prima intenderci sul significato di New Media (NM). Il dizionario della lingua italiana Hoepli alla voce new media fornisce il seguente significato: «TELECOM il complesso dei nuovi mezzi di comunicazione legati alle moderne tecnologie della telecomunicazione».
Per l'enciclopedia della Rete Wikipedia i nuovi media «…sono quei mezzi di comunicazione di massa sviluppatisi posteriormente alla nascita dell'informatica e in correlazione ad essa » e a seguire ne fornisce una classificazione sistematica:
Lev Manovich, esperto di computer-media e docente di Teoria dei New Media presso l'Università di San Diego in California, nel suo libro (1) afferma che i media basati sul computer e sulle tecnologie digitali (New Media) sono più “rivoluzionari” dei precedenti (“old media”) perché investono tutte le fasi della comunicazione (acquisizione, manipolazione, archiviazione, distribuzione) ed anche tutti i tipi di media (testi, immagini statiche e dinamiche, suoni e costruzioni spaziali). I New Media determinano una fruizione dell'opera radicalmente diversa rispetto alle precedenti forme d’arte, grazie alle proprie caratteristiche di multimedialità (i NM sono in grado di digitalizzare qualsiasi media preesistente) (2), interattività (3) (l'opera che utilizza i NM è aperta e interattiva - con NM non esiste fruizione passiva) e variabilità (la NMA è continuamente riconfigurabile, quindi mutevole e liquida) (4).Chiarito il significato di NM, si possono ora chiarire le attuali accezioni della New Media Art. Una definizione molto generale di New Media Art equivale a qualsiasi arte che utilizzi un “nuovo” strumento creativo o comunque espressivo. Lo strumento disponibile per l’artista può essere il più vario, dalla fotografia al video e alle più moderne tecnologie. Gruppi e discipline definite liquide, fluide, proprio per la difficoltà di ordinarle in una rigorosa classificazione sistematica. Laura Barreca, docente di Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università La Sapienza di Roma (Facoltà di Architettura), definisce la New Media Art un termine ”ad ombrello” che comprende genericamente tutte quelle opere d’arte che incorporano un elemento tecnologico o si presentano su supporti analogici o digitali (5). Domenico Quaranta, critico e curatore d’arte contemporanea, sul suo sito-internet ci fornisce a scopo puramente didattico una categorizzazione delle varie forme di New Media Art (6):
Mark Tribe e Reena Jana oltre ad usare il termine NMA per «per descrivere progetti che impiegano tecnologie mediatiche emergenti e si occupano delle potenzialità culturali, politiche ed estetiche di questi strumenti» suddividono poi l'ambito in due ampie categorie: l'arte tecnologica, non necessariamente connessa ai media (arte elettronica, arte robotica, genomic art) e l'arte mediatica (video art, transmission art, film sperimentali) che si avvale invece di tecnologie mediatiche molto diffuse (7). Bibliografia:
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 09 aprile 2010 ) |