Kevin Francis Gray, Ringsend
Scritto da Annalisa Dell'Annunziata   
giovedì 18 gennaio 2007

Kevin Francis Gray, nato nel 1972 nel nord dell'Irlanda, vive e lavora a Londra. Il suo attaccamento alle radici resta forte al punto da caratterizzare la sua attività creativa. Le sculture, che lo spazio della galleria Changin Role ospita dal 15 dicembre 2006 al 2 febbraio 2007, rimandano, attraverso i segni che le contraddistinguono, alle origini dell'irlandese. Al centro della prima stanza l'opera dal titolo Coco 16, sebbene chiaramente legata all'iconografia classica per quanto riguarda l'argomento (la pietà) e i personaggi (la madonna e il bambino), riconduce con i suoi abiti street wear e le immancabili nike ai ragazzini del East End, in particolare del Ringsend. L'intero allestimento, infatti, è un omaggio al quartiere malfamato di Dublino. I colori (il nero, il bianco, il rosso), la superficie liscia, i volti celati dai cappucci, rivelano nel ricordo dell'artista una nota malinconica. I ragazzini delle gang, immortalati nel gruppo a quattro della scultura posta al centro della seconda stanza, forse non avranno un futuro migliore e la ricerca della salvezza dalla solitudine si percepisce nella delicatezza dei gesti. L'assenza di speranza, la perdita dell'identità si materializza, infine, in una cascata di lacrime di cristalli che scendono dai volti nascosti sotto i cappucci. Il pianto è dunque l'emozione suscitata dal ricordo angosciato dell'artista.

Pubblicato su:
Viatico, XI, n. 42,
gennaio/febbraio 2007