Arte, Informatica ed E-learning
Scritto da eARS.it staff   
venerd́ 12 dicembre 2008
Polygon-Face-[Licenza:-GNU-Free-Documentation-License,-Version-1.2-or-any-later-version]
Polygon Face [Licenza: GNU Free Documentation License, Version 1.2 or any later version]
Molti spesso non sono convinti dell'enorme qualità di sistemi per la formazione a distanza quali l'e-learning. Oggi siamo sempre più circondati da questo tipo di corsi che, sebbene siano considerati "freddi" per la diretta interazione fra studente e computer piuttosto che tra studente e insegnante, hanno dalla loro parte una serie di vantaggi. In questi anni abbiamo assistito al diffondersi di masters elearning anche nel mondo dell'arte, della letteratura, della comunicazione, etc. La maggiorparte di essi sono sponsorizzati da importanti Università quali, ad esempio, "La Sapienza" di Roma, "Federico II" di Napoli, "Cattolica" di Milano e tante altre.
L'e-learning non è un tipo di didattica necessariamente inferiore alla didattica di presenza, ma ha diverse caratteristiche che spesso lo portano ad essere addirittura superiore. Solitamente la piattaforma e-learning è basata su sistemi detti CBT (Computer Based Training) o WBT (Web Based Training). Attraverso una struttura di questo tipo si assicurano quattro caratteristiche fondamentali per la formazione a distanza quali: modularità, interattività, esaustività e interoperabilità. Noi però non siamo qui a spiegarvi come funziona tecnicamente questo tipo di formazione a distanza di terza generazione quanto piuttosto a ribadire che, ormai con Internet è anche possibile seguire corsi di alta qualità restando comodamente a casa propria. Attraverso i master proposti dalle diverse Università è possibile entrare nel mondo dell'arte e magari coniugarlo con l'informatica: potrebbero nascere altri interessanti progetti come quelli sui musei virtuali (vedi ad esempio http://www.europeanvirtualmuseum.it/ solo in lingua inglese).
Ultimo aggiornamento ( marted́ 05 maggio 2009 )